AQUARIUM

Installazione sonora di Vladislav Shabalin con la voce di Diamanda Galás

Leonhardskirche


La Leonhardskirche (Chiesa di San Leonardo) è uno dei luoghi più carichi di storia di Basilea. Della prima chiesa, una basilica romanica costruita intorno al 1060-1070, sopravvive la splendida cripta, con affreschi del XII secolo, ubicata sotto l’attuale coro. Il coro risale al XIV secolo.

Negli anni 1133-1135 i canonici agostiniani vi stabilirono il convento e il chiostro.

Alla Leonhardskirche si tenne il controverso Concilio di Basilea (1431-1449).

Sono gli anni in cui Konrad Witz, uno degli innovatori più radicali dell’arte rinascimentale, si stabilì a Basilea e vi realizzò una serie di grandi pale d’altare. Per la chiesa creò il famoso polittico illustrante lo Speculum humanae salvationis (Specchio della salvezza), di cui sopravvivono solo singoli pannelli, attualmente visibili al Kunstmuseum nell’ambito di “Konrad Witz: l’unica mostra” (fino al 3 luglio 2011).

Nel corso dei secoli la chiesa, il convento e il chiostro hanno subito danni notevoli e sono stati ricostruiti più volte. Una delle parti più antiche sopravvissute dell’intero complesso è la Totenhalle (sala del cimitero), risalente al 1450.

La Leonhardskirche come la vediamo oggi fu ricostruita in stile tardo gotico nel 1492. Dopo la Riforma subì l’iconoclastia e divenne Protestante nel 1528.

L’organo, opera dei rinomati costruttori d’organo Andreas Silbermann e il figlio Johann Andreas, fu installato nel XVIII secolo.

Il complesso adiacente la chiesa, conosciuto come il Lohnhof, ospita attualmente il Museo della musica, un teatro, il Bird’s Eye Jazz Club, l’hotel ristorante au Violon, la scuola per pianoforte Frédéric Chopin, una liuteria e molto altro.